Il corso prende in esame le principali tipologie dei servizi educativi e formativi territoriali e illustra a mo’ d’esempio alcune azioni d’intervento che l’educatore è chiamato a svolgere. Azioni che che si realizzano in costante dialogo con le istituzioni sociali, tenendo conto delle trasformazioni sociali in atto e in una dialettica costruttiva con la dimensione politica nazionale e locale.
1) Marco Catarci, Le forme sociali dell'educazione. Servizi, territori, società, Milano, FrancoAngeli, 2013
NB: Se lo studente ha è stato già esaminato su questo testo per un altro esame deve portare questo altro testo:
Marco Catarci. La pedagogia della Liberazione di Paulo Freire. Educazione, intercultura e cambiamento sociale, Milano, Franco Angeli, 2016
2) Un testo a scelta tra:
- F. Crisafulli et alii, Il "core competence" dell'educatore professionale. Linee d'indirizzo per la formazione, Milano, Unicopli, 2010
- C. Silva, L. Bottigli, E. Freschi (a cura di), Costruire reti. L’esperienza livornese nella gestione dei servizi alla prima infanzia, Parma, Junior, 2016
Glenda Galeotti. La valorizzazione educativa delle competenze locali per la gestione ambientale, Roma, Aracneeditrice, 2015. II, III, IV capitoli.
Obiettivi Formativi
Conoscenze e capacità di comprensione della complessità e della molteplicità dei servizi territoriali per la formazione. Conoscenza di un ventaglio di servizi in cui l’educatore professionale è chiamato ad operare, con alcuni esempi relativi alle varie fasce d’età. Acquisizione delle competenze pedagogiche di base per operare nei servizi educativi del territorio, anche attraverso incontri con esperti che operano in vari settori sul territorio.
Prerequisiti
nessuno
Metodi Didattici
didattica frontale e lavoro di gruppo
Modalità di verifica apprendimento
Verranno effettuate verifiche intermedie attraverso discussioni a tema con elaborazione individuale o in piccoli gruppi di brevi schede il cui risultato fa media con quello della verifica finale. La verifica finale è effettuata in forma scritta attraverso un questionario a risposte aperte e chiuse sui testi in programma d’esame e sui materiali presentati in aula. In ogni appello d’esame lo studente avrà a disposizione 60 minuti per rispondere alle domande.