Insegnamento mutuato da: B005574 - TUTELA DEI BENI CULTURALI Laurea Magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO Curriculum PROSMART: PRODUZIONE DI SPETTACOLO, MUSICA, ARTE E ARTE TESSILE
Lingua Insegnamento
Lingua italiana
Contenuto del corso
Aiutiamoci a casa loro. Il patrimonio culturale degli "altri" nell'Italia contemporanea
Carlo Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Il Mulino, Bologna 2014.
Salvatore Settis, Paesaggio costituzione cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile, Einaudi, Torino 2010.
Giuliana Tomasella, Esporre l'Italia coloniale. Interpretazioni dell'alterità, Il Poligrafo, Padova 2017
Haile Gerima, Adwa. An African Victory, 1999, documentario in dvd
Da consultare: Nicola Labanca, L’Africa in vetrina. Storie di musei e di esposizioni coloniali in Italia, Pagus, Paese 1992
Ai laureandi si consiglia: Fulvio Cervini, Tesi e malintesi. Piccolo dizionario ad uso dei laureandi, Felici, Ghezzano 2012.
Bisogna inoltre leggere, a scelta, uno dei seguenti saggi:
Marco Armiero, Le montagne della patria. Natura e nazione nella storia d’Italia. Secoli XIX e XX, Einaudi, Torino 2013.
Carla Barbati, Marco Cammelli, Lorenzo Casini, Giuseppe Piperata, Girolamo Sciullo, Diritto del patrimonio culturale, Il Mulino, Bologna 2017.
Mario Bencivenni, Riccardo Dalla Negra, Paola Grifoni, Monumenti e istituzioni, parte I, La nascita del servizio di tutela dei monumenti in Italia 1860-1880, Alinea, Firenze 1987.
Cesare Brandi, Il patrimonio insidiato. Scritti sulla tutela del paesaggio e dell’arte, a cura di Massimiliano Capati, Editori Riuniti, Roma 2001.
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti, Raffaello on the road. Rinascimento e propaganda fascista in America (1938-40), Carocci, Roma 2016.
Alessandro Coppellotti, Scritti scelti di architettura e di museografia, Edifir, Firenze 2009.
Andrea Emiliani, Leggi, bandi e provvedimenti per la tutela dei beni artistici e culturali negli antichi stati italiani 1571-1860, Nuova Alfa, Bologna 1996 (I ed. 1976).
Matteo Giancotti, Paesaggi del trauma, Bompiani, Milano 2017.
Antonella Gioli, La Certosa di Calci nella Grande Guerra. Riuso e Tutela tra Pisa e l’Italia, Firenze, Edifir, Firenze 2015.
Daniele Jallà, Il museo contemporaneo. Introduzione al nuovo sistema museale italiano, Utet Libreria, Torino 2000.
Maria Cecilia Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Edifir, Firenze 2008 (I ed. 2005).
Alessandro Pergoli Campanelli, La nascita del restauro. Dall’antichità all’alto Medioevo, Jaca Book, Milano 2015.
Massimo Quaini, L’ombra del paesaggio. L’orizzonte di un’utopia conviviale, Diabasis, Reggio Emilia 2006.
Carlo Ludovico Ragghianti, Il valore del patrimonio culturale. Scritti dal 1935 al 1987, a cura di Monica Naldi ed Emanuele Pellegrini, Felici, Ghezzano 2010.
Andreina Ricci, Attorno alla nuda pietra. Archeologia e città tra identità e progetto, Donzelli, Roma 2006.
Un volume a scelta della collana I teatri storici della Toscana: censimento documentario e architettonico, a cura di Elvira Garbero Zorzi e Luigi Zangheri, Giunta Regionale Toscana, Marsilio, Venezia 1990-2000.
Marino Narpozzi, Teatri. Architetture 1980-2005, Federico Motta, Milano 2006.
Orietta Lanzarini, Teatri e luoghi per lo spettacolo, Electa Mondadori, Milano 2008.
Obiettivi Formativi
"Aiutiamoli a casa loro" è una frase molto ricorrente nel dibattito politico dell'Italia di oggi. Ma in genere chi la pronuncia non sa chi siano loro, nè dove davvero sia "casa loro". Capire di chi stiamo parlando è invece un processo fondamentale per capire noi, e per farlo c'è bisogno di riconoscere il patrimonio culturale di "loro". Il corso esamina alcuni aspetti della vigente legislazione italiana sui beni culturali, sviluppando in particolare l’analisi dei processi storici che hanno portato alla loro formulazione e le forme di applicazione della normativa sul campo. Si vuole insistere, in particolare sulle forme di percezione e di tutela dei patrimoni culturali delle culture extraeuropee, giunti in Italia soprattutto al tempo delle avventure coloniali. Si vuole anche dimostrare che questi oggetti hanno contribuito a costruire un'identità nazionale italiana, pur attraverso forti condizionamenti ideologici. Ma si vuole soprattutto dimostrare che proprio la coscienza del patrimonio culturale contribuisce a rafforzare il dialogo tra i popoli e a resistere alla barbarie e al razzismo, che in tempi di grandi migrazioni e di presunti “scontri di civiltà” si fanno ogni giorno più forti. Dunque si parla anche di come le comunità percepiscono e vivono questo patrimonio. Scopo del corso è anche mostrare la specificità del “modello italiano di tutela” nel quadro internazionale e nel suo sviluppo storico. Il profilo del corso non è quindi giuridico in senso stretto, quanto piuttosto storico-culturale. Nelle lezioni saranno coinvolti alcuni colleghi dell'Università di Firenze e studiosi esterni. Sarà inoltre proiettato e commentato in aula “Adwa: an African Victory”, splendido documentario di Haile Gerima che racconta la battaglia di Adua (1896), e la sua memoria, dal punto di vista etiope. In conclusione, in corso vuole fornire conoscenze approfondite sulla tutela dei beni culturali in italia e sulle leggi che la regolano; ma soprattutto stimolare capacità riflessive e argomentative intorno alla trasmissione del patrimonio culturale e intorno ai processi dinamici che definiscono l'identità culturale. Lo scopo principale è soprattutto formare una coscienza civile che attraverso la coscienza del patrimonio aiuti gli studenti a diventare cittadini migliori.
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia dell'arte italiana e della storia contemporanea. Elementi di diritto dei beni culturali.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, con proiezioni di powerpoint e filmati. Potranno svolgersi anche una o più lezioni sul campo.
Altre Informazioni
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Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. L'esame sarà una conversazione intorno alla bibliografia, tesa ad accertare l'effettiva conoscenza dei testi. Una o due domande riguarderanno gli argomenti affrontati nelle lezioni e potranno prevedere il commento di immagini o spezzoni di film proiettati in aula.
Programma del corso
il programma esteso sarà fornito poco prima dell'inizio del corso